Per questa realta’ ho progettato una strategia per trasformare un territorio in un racconto che possa parlare al turista/cliente/consumatore tramite l’evocazione visiva e narrata di ricordi, sensazioni, desideri che lo rappresentano, una riscoperta del sublime che è dentro le cose. La ditta si ripropone di raccontare sia l’individuo che il luogo o anche il servizio che viene proposto, aiutando a vederne le peculiarità ed a comunicarlo all’ esterno.
ll marketing emozionale studiato per la Cascata delle Marmore è una forma di comunicazione che non progetta e costruisce semplici prodotti ma situazioni associate al prodotto che interagiscono con i livelli più profondi dei clienti. La combinazione di narrazione e suggestioni visive consente di evocare le emozioni e guidarle nelle direzioni più efficaci, spinge alla ricerca di soddisfazioni durature piuttosto che al soddisfacimento di benefici più immediati. Così il consumatore che sceglie un prodotto, un servizio o un luogo sceglierà non spinto dal bisogno ma dalla suggestione dell’emozione che è infatti il primo di una serie di altri fattori, un vero stimolo necessario al compimento di un’azione. Fondamentale diviene quindi il punto di vista, lo sguardo della narrazione di un evento specifico che spinge all’acquisto perchè rievoca stimoli ambientali interiori al mondo della memoria, ricordi potenziali, momenti familiari. Il cuore ed il cervello emotivo rispondono a tali stimoli piuttosto che la logica e per questo l’engagement è più forte: si mira all’autenticità, è il cuore degli individui che guida la scelta e attraverso storie, legami, relazioni.