
Il lavoro nasce dall’incontro con una importante storica ternana, Carla Arconte, autrice della biografia originale di Alma Gorreta. Il progetto vuole prima raccontare a livello storico le trasformazioni della città e poi riflettere e comunicare con linguaggi multipli il difficile e articolato percorso compiuto dalle donne nel corso del Novecento.
L’idea della performance ha come obiettivo di uscire dal circuito accademico della storiografia, anche quella di genere, per giungere ad un più ampio pubblico, soprattutto di giovani donne e uomini. Favorire un approccio comunicativo che, a partire da una ricostruzione storiografica basata sulle fonti documentarie e su quelle orali, costruisce un messaggio di più immediata trasmissione di sapere. Attraverso la mediazione della performance si racconta una città e due realtà sociali, quella di una maestra Alma Gorreta e quella di una operaia Carlotta Orientale. Due figure importanti dell’Italia ma, come accade a molte donne, non così tanto riconosciute per il loro operato.
Lo spettacolo ha l’obiettivo ultimo di comunicare una genealogia femminile per aiutare le nuove generazioni alla conoscenza di sé, alla consapevolezza di percorsi complessi, articolati, non sempre linearmente progressivi che hanno portato alla costruzione nel presente, della nuova identità femminile e delle relazioni di genere.






Foto di Greca Campus